come trottola
su te stesso
avvitato
raspando vita
senza vino
sali di grado alcolico
se vuoi inebriare
nello stagno
annacquano le rane
nel tino fermenta
il dolce moscato
l'aspro sapore acetato
il gusto anticato
l'amaro incompiuto
di botti secolari
in cantine di tufo
in vino veritas
tuffo nel torbido viola
solo cosi' puoi venire alla madre
balsamica sulle fragole
seni a coppa di champagne
ventre a calice frizzante
morbido amorevole
retrogusto di rhum cubano
al palato sopraffino d'intenditor
non significa un filare esteso
tantomeno una fila di mutande stese
d'origine incontrollata innominata
come la vite selvatica di campagna
l'uva che si pigia a cuore scalzo
color rosso rubino
sul volo d'un moscerino
s'e' perso l'amor divino.
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