Mi ruban le parole
E tu non sei diverso d'altri
Un fisico un notaio uno psichiatra
Per me comunque uomo.
Preso nel salotto buono di parole
Apostrofi da romanzo rosa
Gradisce un the un cordiale?
Scusi potrei usufruir del bagno?
Prego la prima porta a destra
Non seconda stella a destra
Sull'isola che non c'e'
Io dea musa rock poesia
Anarchica selvatica ribelle
Geisha dominante sul tuo io
Io adolescente in odio al padre
Presa a schiaffi o a baci
Geloso possessivo ossessivo
La vagina e' mia e la gestisco io
Ti sfido sul sesso non sull'arte
Scrivi pur del verbo non del nerbo
Omologati educati forbiti leccati
Nel virtual mondo della finzione
Da cui tranquillo mi ritiro muta
Ti lascio a goder delle mie parole.
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