Si sente di sfighe e anatemi, macumbe e wodoo.
La gente diventa superstiziosa quando non si spiega gli eventi, i fenomeni naturali, gli accadimenti del mondo.
Perse ragione e logica, quando non si ha altra via di fuga, l'evasione e' nell'occulto o su Internet.
Il venti per cento della popolazione soffre di solitudine; un altro venti per cento la fame e la sete; un venti per cento campa senza fare o vedere un cazzo; un venti per cento forma la fattoria degli animali, galline e capponi.
Il rimanente venti per cento e' diverso dal restante ottanta per cento, differente, strano, stranito, straniero.
Il piu' grande bisogno, desiderio, sogno collettivo e' evadere.
I giovani direbbero sturbarsi; gli anziani masturbarsi; la piccola societa' borghese turbarsi.
Rushdie, l'autore dei Versetti satanici, dichiara che la camorra e' peggiore della Fatwa, e se e' lui ad affermarlo allora c'e' da credergli.
Mentre Casal del Principe, luogo natio di Saviano, sentenzia che se l'e' cercata, come d'uopo nei processi per stupro.
Pure a me dicono che sono peggio di Brunetta, ma se serve a trasmettere, per amore o per forza, consapevolezza e responsabilita', francamente me ne infischio.
Sto leggendo il Mercante di fiori di Diego Cugia, sulla tratta delle bianche.
A Bergamo il gestore di un bar, che probabilmente vota Lega e disprezza i neri, senza alcun scrupolo a far lavorare in nero minorenni, costringeva ragazzine anche tredicenni ad avere rapporti sessuali con lui, minacciandole di licenziamento.
Se amate rose e cuori virtuali, non leggetemi, scrivo di realta', ironica, tragicomica, romanzata.
Se volete l'apostrofo rosa, baciatevi la luna.
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