sabato 14 agosto 2021

Emergenza planetaria ciao Gino

 

Ciao Gino.

Un uomo, un medico, un'epoca. Dei valori. 
Il simbolo di ciò che è andato - è stato - disperso.
Con la complicità dei ciarlatani politici che ora ti elogiano, mentre quando eri in vita non ti consideravano o ti osteggiavano. 
Gli stessi ciarlatani che hanno distrutto la sanità pubblica privatizzandola. 
Quei medesimi pagliacci che non valgono un centimetro della tua statura di Uomo e Medico. 
Ed ora siamo in balia di questi figuri, la nostra salute e quella dei nostri figli e nipoti.
Colpevoli anche noi stessi, di non avere difeso i nostri diritti, i nostri valori, che sono poi quelli umani.
Pensavamo e volevamo un mondo migliore, ci ritroviamo nel peggiore dei mondi possibili. 
Dovrebbero studiarti nei libri di storia e scienze, come esempio e modello di cittadino italiano e del mondo. 
Ma non accadrà, la memoria è obnubilata o ad intermittenza, accesa o spenta a seconda della convenienza. 
Nonostante tutto la tua luce rimarrà ad illuminare questi tempi bui, oscuri, ove vigono per decreto l'interesse ed il profitto, e l'oblio su umanità e solidarietà.
L'Emergenza non è mai stata così globale e universale. 
Ora tocca a chi conserva ancora un poco di memoria storica continuare la tua battaglia pacifica, e tramandarla alle nuove generazioni. 
Il popolo italiano e cosmopolita ti ringraziano. 
Per l'ultimo saluto non funerali di Stato ma il riconoscimento universale da parte di quello Stato Sociale e di Diritto, che ti sei conquistato ed ai quali hai dedicato la tua vita.