giovedì 22 luglio 2010

Calura

- Buongiorno dottore vorrei morire. Lei no? -
- Ma cosa dice signora! -
- Dottore la terra e' umida. -
- Ma signora lei non sta bene! -
- Difatti dottore se no non venivo da lei. -
- Si calmi signora, proviamo a ragionare, cosa la turba? -
- Tutto mi turba dottore. Il mondo che gira. Non capisco come ragiona la gente. Non capisco il giro che fa il contatore. Non capisco piu' niente. -
- Signora il mondo e' quel che e', se ne faccia una ragione! -
- Dottore qui sta il punto, ho perso la ragione. Non faccio altro che sognare chiare fresche acque, le pietre in tasca e immergervisi. -
- Signora e sott'acqua che vede? -
- Vedo una bianca casa ove scrivere poesie. -
- E poi? -
- Vedo le onde del mare. -
- E nient'altro? -
- Vedo coltelli che scavano carni e cuori. -
- Signora! -
- Dottore io non volevo, ma volevano portarmi via Principessa. -
- E' il suo cane? -
- No e' la mia principessa. -
- Chi voleva portargliela via? -
- Gli uomini del rumore, di parola, della batteria di polli. -
- Signora, si spieghi meglio! -
- Dottore io ho sempre amato in silenzio, senza disturbare nessuno, sottovoce e in punta di piedi. -
- E allora? -
- E allora mi hanno sempre punito per aver amato. Se amavo in silenzio mi hanno detto poi perche' non hai parlato. Se ho parlato mi hanno detto poi perche' non sei rimasta muta. -
- Ma principessa chi e'? -
- Principessa e' il mio cane, cio' che amo, il mio mondo, me stessa. -
- Ma lei non ha pure un gatto? -
- Si' un felino rosso selvatico. -
- E al micio non ci pensa? -
- Ci pensa Principessa. -
- Signora e quel coltello? -
- E' pulito. L'ho lavato. -
- E che ci ha fatto con quel coltello? -
- Ho cercato cuori. -
- E li ha trovati? -
- Si' ma li ho dati al cane. -
- E al gatto no? -
- Micio e' schizzinoso. -
- Signora e adesso cosa pensa di fare? -
- Non so cercare il suo di cuore, o il mio. -
- Signora rispondo ora alla sua domanda, anch'io vorrei morire ma non cosi'. -
- Va bene dottore, ripasso allora. -
- Le consiglio una doccia fredda. -
- Si' dottore, fa caldo oggi. -
- Arrivederci, e sia paziente! -
- A rivederla dottore. -

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