domenica 16 settembre 2007

Cybercultura

Nella giornata del Free and Open Source Software (Foss) il mondo ha celebrato l'Open Source, grazie ad un'associazione no profit statunitense, la Software Freedom International.
La filosofia dell'Open Source si basa sul software libero e sulla conoscenza condivisa di programmi modificabili a piacimento, migliorabili e gratuiti, quali ad esempio Open Office e Firefox. Programmi che esistono da tempo, che spesso la gente gia' utilizza senza saperlo, vedi i motori di ricerca su Internet, i server di Google infatti usano un sistema operativo basato su Linux.
La differenza col software commerciale e' che mentre questo ultimo e' come una scatola chiusa, quello libero si puo' invece modificare e correggere, e tutti possono contribuire alla sua implementazione.

Sempre nel campo della cultura libera e condivisa, si e' svolto ad Arezzo il "Copyleft Festival", dibattiti e spettacoli sul tema delle opere liberamente riproducibili, gratuite e modificabili.
Di Copyleft si parla gia' dagli anni Ottanta, in flessibilita' alle leggi sul copyright, con la nascita di un movimento su Internet che ha promosso la filosofia del Copyleft in tutto il mondo.
Le opere create da chi aderisce a questo progetto innovativo di diffondere la cultura, sono protette da licenze che consentono a chiunque di copiarle, rielaborarle e rimetterle sul mercato, a patto di farlo senza fini di lucro e lasciando la stessa liberta' agli altri utilizzatori.
I vantaggi principali sono la gratuita' e la piu' rapida circolazione della conoscenza, che a volte garantisce anche visibilita' e successo agli autori.
Come nel caso degli scrittori bolognesi Wu Ming, che hanno distribuito gratuitamente centinaia di migliaia di copie dei loro libri e che allo stesso tempo sono riusciti a venderne in libreria altrettante.
Oltre a varie case editrici e radio che operano con licenze Creative Commons, e la produzione e distribuzione di video e filmati in Copyleft.
Dai miei albori su Internet, ossia da una decina d'anni, ho sposato la Cybercultura, Open Source e Copyleft, promuovendo un sito per nuovi scrittori e autori, e aderendo coi miei blog alla filosofia delle licenze Creative Commons.

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