sabato 22 marzo 2008

Io speriamo che risorgo

La Via Crucis e' il cammino della gente sulla terra.
In questa santa Pasqua in cui tutta l'Italia e' sott'acqua e considerato che ognuno ha la sua croce da portare, per non farmi mancare nulla, pur non possedendo un reddito da gita angelica fuori porta, l'acqua me la sono procurata in casa.
In una lotta tanto infida quanto disperata con una diabolica lavatrice, che per dispetto o malocchio mi fa saltare la luce oppure mi allaga il bagno.
Sacra tecnologia.
E se elettrodomestici, automobili, computer costano assai cari, altrettanto dicasi per i ricambi e i tecnici che li riparano, ammesso di reperirli alla faccia dell'indice di disoccupazione.
Che poi piu' che un indice ormai e' un dito medio, proteso verso il cielo, ove l'anticristo e' una macchina e si invoca l'esorcista per sconfiggere qualsivoglia male e dannazione.
Vero che essendo atea non ho fatto benedire casa, nonostante sia risaputo che l'anno bisestile e' portatore di sfiga cosmica, ma bastassero acquasantiere o amuleti tipo cornetto rosso per evitare di snocciolare rosari di maledizioni, avremmo gia' raggiunto il paradiso.
Potrei provare a farmi santa col fioretto di mantenermi pura e casta per il resto dei miei giorni, ma da tempo pratico l'astinenza non tanto per ragioni spirituali bensi' alquanto prosaiche, dato che nessun uomo sa piu' aggiustare lavatrici.
E quelli che lo sanno fare purtroppo sono ancora sposati. 
D'altronde oggidi' chi divorzia da un marito abile in lavori manuali... 
Sara' pure noioso col suo bricolage e fai da te, pero' mentre il sesso necessita di creativita' e fantasia, la manutenzione domestica abbisogna di salde capaci mani virili.
In fondo sono due le motivazioni essenziali per le quali ci si sposa: sesso garantito e assicurazione contro gli infortuni casalinghi.
Ora potrei sembrare blasfema con queste mie affermazioni, ma seppure appaia meraviglioso sognare, poetizzare, conversare piacevolmente su basi cerebrali nutrendo all'unisono spirito e intelletto, la dura, nuda, cruda realta' impone sano pragmatismo e senso pratico.
Per cui l'uomo ideale non e' piu' un artista, un imprenditore, un professionista, ma un idraulico, un meccanico, un elettricista. 
Nella lista degli eletti si aggiunga inoltre di questi tempi moderni un esperto in informatica e telecomunicazioni, poiche' non si sa mai se e quando si e' connessi.
Ormai tutto avviene per via telematica, call center e numeri verdi, si prevede che accadra' in un domani futuribile anche nel fare l'amore. 
Musichetta, attenda in linea, siamo momentaneamente occupati, guidate con prudenza, pompa fuori servizio, e' saltata la centralina.
Mi auguro di trovare nell'uovo pasquale non il fatidico pelo in camicia ma un operaio in tuta.
Io speriamo che risorgo.
Buona Pasqua.

2 commenti:

  1. ahahhahah se riuscirai a tener il computer lontano dall'alluvione della lavatrice, torna a bloggare..

    Io sono imbranatissimo in cose manuali e odio il bricolage... mmmhhh me la cavicchio con connessioni e chiacchiere futili...

    Buon lunedi'... sei risorta per caso?
    :)

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  2. eccomi risorta :)
    non ho ancora risolto con la lavatrice ma nel frattempo sono passata a Linux e devo dire con somma soddisfazione :)

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