domenica 14 giugno 2009

Baccanale

Continui a girare 
come trottola 
su te stesso avvitato 
raspando vita 
senza vino 
sali di grado alcolico 
se vuoi inebriare 
nello stagno 
annacquano le rane 
nel tino fermenta 
il dolce moscato 
l'aspro sapore acetato 
il gusto anticato 
l'amaro incompiuto 
di botti secolari 
in cantine di tufo 
in vino veritas 
tuffo nel torbido viola 
solo cosi' puoi venire alla madre
balsamica sulle fragole 
seni a coppa di champagne 
ventre a calice frizzante 
morbido amorevole 
retrogusto di rhum cubano 
al palato sopraffino d'intenditor  
non significa un filare esteso 
tantomeno una fila di mutande stese 
d'origine incontrollata innominata 
come la vite selvatica di campagna 
l'uva che si pigia a cuore scalzo 
color rosso rubino 
sul volo d'un moscerino 
s'e' perso l'amor divino.

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