lunedì 8 marzo 2010

Care donne

 

Care donne, 

Si ritorna alle origini, alla commemorazione
poiche' non v'e' nulla da festeggiare, 
democrazia, repubblica, costituzione, liberta' 
son tutte parole al femminile, 
violate quale ogni donna in regime, 
dittatura, maschilismo, patriarcato, 
messe al rogo ribellione, emancipazione, evoluzione,
nella fabbrica delle bambine bambole senza piu' orbite. 
 
Non celebrero' l'otto marzo perche' non ho sorelle, 
le 'amiche' cercano solidarieta' nelle pene d'amore 
a meno che non si condivida lo stesso pensiero d'uomo;
tanto piu' non ho fratelli, 
gli 'amici' cercano solidarieta' nelle pene d'amore 
a meno che non si dica in faccia la verita', 
o non si sia il segreto oggetto del desiderio d'amore.

Il genere umano - femminile e maschile 
sparge a ventaglio i raggi della sua e altrui sensibilita', 
preoccupandosi dei problemi del mondo, 
troppo concentrato sul proprio risibile ombelico, 
per accorgersi di chi lentamente si spegne accanto. 

firmato l'otto marzo

Nessun commento:

Posta un commento