sabato 24 novembre 2007

A tutte le Sally del mondo



Stupro

Presto presto sbarrate le porte
giù le serrande
chiudete i bambini…
Dio mio… spegnete le luci,
no no! Ombre giganti sulle pareti,
di chi quella mano che mi preme la faccia
sul muro?
Alza la radio a tutto volume,
casa infestata da spettri ghignanti,
non urlare, non gridare,
zitti tutti, sento qualcuno che chiama il mio nome…
No non mi toccare, io sono anelli di fumo,
se mi passi attraverso ti bruci.
Dita rattrappite sul volto, singulti,
capelli nei polpastrelli come soffice nido,
Io bambina, occhi sbarrati,
attenta all’uomo col sacco,
zio perché mi accarezzi le tette?
Non mi toccare che mi fai male,
che mi sporchi la pelle…
via un seno e poi l’altro, le ovaie,
dove sono le mie ovaie?
Mi sento dilatare, squarciare, non mi toccate!
Vi odio tutti,
complici di un dolore antico.

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