venerdì 25 dicembre 2009

Christmas Air

Preferisco sempre defilarmi per le feste.
Da qualche tempo mi pesano auguri, celebrazioni, auspici. 
Non e' il solito rigurgito di consumismo o la mancata fede che sostiene i credenti. 
E' qualcosa di piu', penso un'assenza di me. 
Il vero regalo di quest'anno e' l'abbraccio di mio padre, forse il primo in cinquant'anni. 
Non so se sia causa della mia crisi, oppure uno stato latente esondante. 
Un Natale depresso. 
Nonostante i figlioli, i parenti, i cuccioli, l'Ave Maria di Bocelli, e l'antigelo. 
Poca voglia di parlare, ancor meno di scrivere, bisogno di dormire, quiete, rintanarsi. 
Non sento piu' la Nativita'. 
Comunque vada, Buon Natale.

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