mercoledì 16 settembre 2009

Liberta' di scelta

Superfluo dilungarsi sulla piece teatrale di Silvio Berlusconi a Porta a porta. 
Un fiasco spettacolare, talmente eclatante, retorico, patetico che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. 
E di botti se ne sono gia' sentiti abbastanza in questi ultimi giorni, soprattutto da parte di certa stampa filogovernativa, o meglio di proprieta' dello stesso premier, che non pago del monopolio televisivo pubblico e privato, concentra anche sull'editoria la sua lobby. 
Ma il mega Presidente ha perso i superpoteri. 
Visibilmente sull'orlo di una crisi di nervi, a tratti balbuziente nonostante le pause studiate, smarrita ogni verve, carisma mediatico e la goffa goliardia da bar Sport, confuso tra asilo politico e asilo nido, regressione o lapsus freudiano. 
Il solo sentimento suscitato in una platea oltremodo annoiata e' forse quello del compatimento, il medesimo che si prova in visita ad un anziano congiunto in casa di riposo, sofferente di coazione a ripetere. 
Scuotendo la testa con un sospiro di sollievo e tirandosi la porta dietro, o spegnendo il televisore. 
Lo ricorderemo cosi', tronfio, tracotante, arrogante, col ghigno ottimistico del trash che porta soldi.
Dalla politichetta d'avanspettacolo dell'apparire, alla politica dell'essere del fare.
Senza clamore, scalza e sottovoce, Emergency ha festeggiato i suoi quindici anni. 
Come raccontare un'emozione? 
Forse comparando, anteponendo, presunzione e umilta', prevaricazione e accoglienza, scaltrezza e ingenuita', in una sola parola: gratuita'. 
Poiche' non v'e' nulla di piu' umile, accogliente, ingenuo, d'un gesto gratuito, d'amore; l'aver cura degli altri e del se', il potere del dono. 
Nelle mani di Gino Strada, nel sorriso di sua moglie Teresa, sulla lavagna magica del tenero Vauro, per voce dei tanti artisti, con la generosita' di tutta la gente. 
Contrapponendo emozioni vere, vissute, lo zoom sulla pelle d'oca che rizza i peli, e non su grigie pellacce di gallina. 
Sicuramente se in prima serata sulla rete pubblica nazionale si fosse trasmessa la festa di Emergency,  dimostrando di saper fare, con mezzi ridotti ma infinita passione, informazione, spettacolo e audience, l'Italia intera sarebbe stata orgogliosa di un vero padre della Nazione, e della sua degna creatura. 
Liberta' di zapping. 
O di scelta.

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