lunedì 21 settembre 2009

Pasamos de moda

Mi sono domandata che s'intende per Movimento. 
Su Wikipedia ho trovato varie definizioni. 
In generale con movimento si indica un cambiamento di posizione di una 'cosa' rispetto ad un'altra, inclusi pensieri e cose astratte. Movimento, moto fisico di un corpo. Movimento, formazione sociale finalizzata. Movimento, una delle parti in cui si articola una composizione musicale.
Non soddisfatta, ho voluto approfondire le definizioni. 
In fisica il moto e' il cambiamento di posizione di un corpo in relazione al tempo, misurato da uno specifico osservatore e da un determinato sistema di riferimento. Si definisce movimento qualunque formazione collettiva relativamente strutturata che appare identificabile per il fine dei suoi partecipanti e membri di difendere o promuovere degli 'oggetti' o delle situazioni che hanno una connotazione sociale, e quindi delle implicazioni di fatto o di valore per un gruppo piu' o meno circoscritto di soggetti. Inserito nel contesto dei comportamenti collettivi, il movimento e' rappresentato da un gruppo dove i ruoli non sono ancora definiti e nel quale le relazioni sociali sono per lo piu' a carattere cooperativo e dotate di forte carica emotiva. Solitamente il movimento focalizza l'attenzione su un determinato obiettivo e si mobilita per conseguirlo. Nella musica classica, il termine movimento indica ciascuna sezione di una forma musicale che preveda piu' parti - suite, sonata, sinfonia, ecc. Si puo' dire che i diversi movimenti di un'opera musicale sono delimitati nel tempo da una sospensione dell'esecuzione. Un movimento puo' essere indicato con il suo tempo. Movimento come progressione del disegno musicale. 
Emergency ha festeggiato quindici anni di attivita'. 
E' anche il compleanno della resistenza delle caracoles in Chiapas, che ha fatto sognare il mondo ma a ricordarla ora sono sempre meno. 
Il Chiapas e' una regione del Messico con circa quattro milioni di abitanti (campesitos) di cui un terzo, ovvero un milione e mezzo, indigeni che il primo gennaio 1994 si ribellarono al grido di 'qui comanda il popolo e il Governo ubbidisce'. 
Chiedendo cio' a cui ogni uomo a livello universale anela: terra (lavoro), giustizia e rispetto della propria identita'. 
Ovviamente la risposta governativa di un Paese appartenente al NAFTA (accordo di libero commercio tra USA, Canada e Messico) fu di repressione, costringendo gli insorti, che si riconoscevano nell'EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale) guidato dal Subcomandante Marcos, a rifugiarsi nella Selva Locandona. 
Mentre gli indigeni stanziali subirono la violenza stupratrice e assassina delle forze paramilitari. 
Il Subcomandante Marcos era, e', uomo intellettuale con una propria concezione spirituale, narratore e poeta, che senza armi ma con la sola scrittura - le parole sono armi - e l'uso dei media, Internet, ha inventato una rivoluzione 'altra' di rivendicazione indigena, anteposta alla lotta armata e sovvertendo ogni schema ideologico di guerriglia. 
Non piu' violenta, ma basata sull'identita' indigena e sul concetto di comunita', sui bisogni primari essenziali quali sanita', scuola e alimentazione, raggiungendo visibilita' planetaria. 
Nel corso del tempo l'EZLN ha cambiato strategia, uscendo dall'isolamento della Selva per sposare la societa' civile, compiendo un lungo viaggio, cammino, nei paesi e nelle citta'. 
Ma qui ha incontrato l'ostacolo proprio negli intellettuali e movimenti che prima lo sostenevano, sino a perdere virtualmente, e di fatto, il suffragio. 
Non e' servito neppure usare l'arma del sesso, il racconto erotico, per diffondere il messaggio e arrivare ai media. 
Editori, movimenti politici, giornalisti, l'hanno abbandonato preferendo le fronde combattenti e neomarxiste del nuovo Ejército Popular Revolucionario. 
La sua ultima dichiarazione pubblica l'ha rilasciata alla rivista colombiana Gatopardo, laconicamente: 'Pasamos de moda, estamos como en 1993 pero al revés'.
Nel 2006 il Delegato Zero - come poi si fece chiamare Marcos - sosteneva fosse possibile cambiare governi e mondi attraverso la mobilitazione civile e pacifica. 
Annuncio' la nascita di 'un movimento culturale, politico, scientifico ed umanista senza precedenti'.
Oggi Marcos - Delegado Zero - e' silente. 
Forse rassegnato, disilluso, un po' tradito, oppure sta studiando una nuova strategia rivoluzionaria. 
O magari e' semplicemente tornato alla propria vita e affetti. 
Da invisibile a visibile, da visibile a invisibile. 
E probabilmente come me si sta interrogando su cos'e' un Movimento. 
Nemmeno Internet ha la risposta. 
In una rilettura delle definizioni, riconosco il moto fisico, il moto sociale, ma non il moto musicale.
Nella musica classica, il termine movimento indica ciascuna sezione di una forma musicale che preveda piu' parti - suite, sonata, sinfonia, ecc. Si puo' dire che i diversi movimenti di un'opera musicale sono delimitati nel tempo da una sospensione dell'esecuzione. Un movimento puo' essere indicato con il suo tempo. Movimento come progressione del disegno musicale. 
Gia', nella musica classica - il passaggio dal rock al lento. 
Piu' parti - suite, sonata, sinfonia. 
Sospensione dell'esecuzione. 
Progressione del disegno musicale. 
Ya Basta musica maestro, l'orchestra tace, si riscriva lo spartito. 
Al revés.

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