sabato 22 dicembre 2007

Jim della Canapa

Dal sito di Diego Cugia, Jim della Canapa scrive:
- Così dopo tutti questi anni di fatica indescrivibile e 17 euro sul conto uno si chiede: Perchè? Perchè non riesco a fare niente? Perchè non trovo il modo di rompere questo giocattolo che non sia la violenza? Con chi parlo? Un cervello non basta. Sono in troppi, sono tutti, e la gente sta a occhi bassi. Che cazzo posso fare? Tu dimmi che fai, oltre all’infaticabile raccolta dei ritagli minuscoli, il renderti cieco su libri antichi, che fai? Con chi parli, veramente? Scusa lo sfogo. Un abbraccio. -

Ciao Jim della Canapa.
Consolati, tu hai diciassette euro sul conto, io duecento euro ad arrivare a fine gennaio 2008.
E ad inizio gennaio mi aspetta una bolletta di cinquecento euro per il riscaldamento del periodo autunnale.
Come faremo? Semplice non ce la faremo, a meno che non ci mettiamo a battere per i viali della citta'.
Fa un po' freddo ma meglio cosi', un trans e una signora ormai stagionata si conservano meglio.
Non c'e' proprio un cazzo da festeggiare in questo Natale e l'anno nuovo ci attende con altri debiti e marchette governative.
Che doni portare se non qualche inutile cianfrusaglia cinese, che comunque moltiplicando pochi euro per una decina di parenti, fa sempre una cifra seppur modesta per noi esosa?
Cosi' o si sceglie di fare il Natale da soli risparmiando una minima spesa settimanale al discount, o si folleggia come Prodi, Berlusconi e la compagnia degli Agnelli.
Cosa dirti? Comprati una bottiglia di vino, la canapa gia' la tieni, e  scopa a Capodanno sperando di farlo tutto l'anno.
Domani e' un altro giorno.
Baci virtuali e gratis.

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