Arse vive nel fumo acre
Come ciocchi di ciminiere
Orfani d'un triste Natale
Vetrine sfavillanti d'inutile
Passi gelidi frettolosi
Stringo il caldo manto addosso
L'eco natalizio dei passanti
Ricordi smarriti mi perdo
Alla ricerca di un volto una mano
Chissa' se mai videro i portici
L'amato nostro accompagnarci
Vago tra le luminarie
Sulle note di Cade la pioggia
Negli occhi un luccichio
Luci riflesse stelle bagnate.
Nessun commento:
Posta un commento