- Devo insegnare alle mie figlie
ad essere onorevoli
solo con se stesse,
ad onorarmi solo se è giusto e
senza sofferenza,
disonorevole è seguire morale
che flagella intelligenza
imposta da verbo e
non dal cuore,
o che nasce dal
bisogno di conferme,
spenge stupore,
taglia ali e sogni
solo perché così dev’essere.
Devo insegnare alle mie figlie
che si è vergini tutta la vita,
non è condizione fisica ma mentale,
si perde quando il fare è sempre uguale
e si ripete tutto senza mai cambiare,
restando a guardare,
o peggio a subire,
come ruota di macina da mulino,
che sempre lo stesso giro deve fare.
Devo insegnare alle mie figlie
che tirare calci
non è un male,
come non lo è accarezzare,
basta non sbagliare tempi e genti,
e che non è
giusto lasciarsi calpestare
in questo posto da lupi.
Devo insegnare alle mie figlie
che ci sono tempi
e fatti entrambi esatti
se sincroni con la vita,
che non c’è odio alcuno
per chi sbaglia
a guardare le lancette e
perde il treno
se ciò è destino.
Devo regalare [evitare]
alle mie figlie
i miei errori,
le mie perdite,
che sono ora i miei tesori,
per me è tardi per cambiare
ma questo è il minimo
da fare. -
Riccardo
30 giugno 2008 08.22
Troppo.
RispondiEliminatroppo bello per non farlo, ti basta come risposta? :)
RispondiEliminaAh beh allora nessun problema.
RispondiEliminagrazie :)
RispondiEliminanecessita di verificare:)
RispondiEliminaleggere l'intero blog, pretty good
RispondiEliminae si verifichi, tnx :)
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