sabato 6 dicembre 2008

Sogno di una notte di mezza estate

Ieri sera mia figlia mi chiedeva aiuto per un tema. 
Doveva scrivere un dramma, il teatro nel teatro, ambientato ai tempi di Shakespeare. 
Dapprima la sua idea era la storia di un carcerato, il cui carceriere leggendone gli scritti, comincia a divulgarli in piazza, acquisendo sempre maggior consenso, sino a scoprire che in realta' il carcerato era un autore famoso. 
Pero' mancava il finale, il dramma, e il teatro nel teatro. 
Allora si e' inventata un'altra storia. 
Il mancato carcerato - ora drammaturgo - vive un periodo di depressione, stasi, non ha piu' stimoli per scrivere, e una sua dolce amica, forse amante, gli scrive lettere di conforto. 
Dalle quali l'autore ricava una trama, ad insaputa dell'affettuosa amica. 
La recita alla prima e' un successo. 
Ma l'amorevole amica, sentendosi tradita nella sua fiducia, pugnala al cuore lo scrittore. 
Il teatro nel teatro, finale drammatico. 
Cali il sipario.

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