sabato 27 ottobre 2007

LinuxDay 2007

Come non celebrare la festa dei miei 'fratellini', che festeggiano il software libero, che si puo' utilizzare e modificare e ridistribuire senza problemi di copyright, valido per poveri e per ricchi, che oltre ad essere gratuito, sicuro e stabile e' altamente tecnologico.
Io non lo so usare, o almeno non mi ci sono mai impegnata con volonta', un po' perche' sono 'anziana' per cui restia a investire neuroni ormai ridotti in nuove tecnologie, e un po' perche' ad apprendere nozioni tecniche sono una cosiddetta 'frana' tanto da spazientire qualsivoglia San Francesco telematico.
Pero' amo molto l'etica di questi ormai vecchi 'ragazzi' che dimostrano che un'altra cultura, non solo informatica, e' possibile.
E mi aiutano a pensare che e' possibile una rete Internet senza controlli e senza censura, ove sgorga come da fonte pura, libera informazione, scambio di saperi e comunicazione.
Non rubate questo sogno, anzi sostenetelo, perche' in tale dimensione che non conosce barriere politiche, d'eta' o di genere, distanze spazio temporali, forse e' quel qualcosa che accomuna.
Per cui ben venga la festa del pinguino, dell'open source, e di questi 'fratellini' che porto sempre nel cuore, sino dagli albori di Internet.

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