mercoledì 24 ottobre 2007

Siamo tutti zingari

Dopo le donne, i comunisti, si e' giunti alla caccia agli zingari - gli ebrei ormai sono passati di moda.
A me degli zingari frega nulla, per il semplice motivo che devo porre attenzione a non divenire io stessa zingara, come i tanti disoccupati sempre piu' in aumento, senza mezzi di sussistenza e ridotti a rubare per fame.
Il mio razzismo riguarda solo gli idioti, senza etnie o appartenenze, e idiota per me e' chi sfrutta e maltratta i minori - come gli zingari ad esempio - ma pure la gente di buona famiglia che fa turismo sessuale all'estero o che cresce i figli come bamboccioni senza nerbo.
Cio' che mi preoccupa non e' la sicurezza del Paese, ma il livello di miseria e degrado, la guerra tra poveri, il bisogno intrinseco del capro espiatorio perche' c'e' sempre qualcuno piu' sfigato di te con cui prendertela, per i tuoi fallimenti esistenziali.
E invece di orientare la propria rabbia e frustrazione verso il bersaglio giusto, uno Stato e governi che si susseguono rendendoci sempre piu' miserabili, economicamente e culturalmente, ce la si prende con chi e' solo piu' nella fogna di noi, quando si vive in una immensa cloaca, dove il piu' pulito ha la rogna.
D'altronde basta spostare l'attenzione dai problemi reali, e ciclicamente si riparla di sicurezza e di giustizia, quando le prime giustizie sociali sono il pane e un tetto, e la sicurezza e' un bene acquisito dovuto a condizioni di vita dignitose.
In Europa siamo il Paese con i salari piu' bassi e il carovita piu' alto, altro che accordo sul welfare tra governo e sindacati che notoriamente da tempo si sono venduti le terga; la meta' dei contratti di lavoro sono a tempo determinato il che significa alcun futuro progettuale per i giovani, ed al venti del mese la gente non ce la fa piu'.
Se viene a mancare la sopravvivenza, si diventa piu' cattivi e piu' nervosi, si picchiano figli, mogli, animali, basta un nulla per scatenare un impulso violento, e' la legge del mercato e della jungla, l'after day dell'implosione della famiglia del mulino bianco.
Per cui siamo tutti zingari.

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