domenica 22 novembre 2009

Mondo marcio

Non vedo prospettive di futuro. 
Televisioni pubbliche che cianciano di canzonette dialettali, fregandosene della disoccupazione regionale e nazionale, fabbriche che chiudono in ogni luogo e italiani che riscoprono la fame e la Caritas, finalmente uguali agli immigrati. 
Amministrazioni anticomuniste ma che fanno della delazione di stampo bulgaro - di vicinato - le fondamenta sulle quali reggere una comunita'. 
Violenze, stupri, infanticidi, assassinii, cellule impazzite di un sistema incancrenito. Buonismo e razzismo a oltranza, due facce della stessa medaglia. 
La vita propria - degli altri - quale videogame, su cui scommettere, le nuove regole dettate non dalla saggezza dal buon senso bensi' dalla demenza, scontrini fiscali gratta e vinci, lotteria quattromila euro per vent'anni a sostituire il diritto alla pensione, sorteggio di vita o di morte - influenzati, vaccinati - come alla roulette russa. 
La stagione della caccia al clandestino aperta per Natale. 
Studentesse universitarie che sulle orme di veline, escort e sull'esempio di massimi rappresentanti delle istituzioni, si gettano - la gettano - tra le braccia di professori attempati, adducendo poi pseudo giustificazioni di plagio e seduzione. 
Mondo marcio, il piu' pulito ha la rogna.

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