A troppe parole segue sempre un silenzio.
Il vuoto si succede al pieno.
Nei primi giorni del 2008 la parola piu' gettonata nello descrivermi e': 'strana'.
Tra poco arriva l'Epifania, come se mancassero befane in questo mondo all'incontrario.
La calza e' talmente piena di buchi a rete, che un barbone potrebbe accalorarsi.
La sola certezza ricorrente e' il non so.
Si resta qui sospesi.
E se questo mio tempo con te fosse vano
strapperei una per una tutte le pagine
farei francobolli di ogni tua foto
spezzerei gambe e braccia alle mie bambole.
E poi raccoglierei parole
paesaggi e occhi di porcellana
e ne farei un collage.
Nessun cero acceso davanti alla mia icona
nemmeno una lacrima bagnerà il mio chador.
Io, ridente, tra le sete viola della follia.
La sola certezza ricorrente e' il non so.
Si resta qui sospesi.
Chador
E se questo mio tempo con te fosse vano
strapperei una per una tutte le pagine
farei francobolli di ogni tua foto
spezzerei gambe e braccia alle mie bambole.
E poi raccoglierei parole
paesaggi e occhi di porcellana
e ne farei un collage.
Nessun cero acceso davanti alla mia icona
nemmeno una lacrima bagnerà il mio chador.
Io, ridente, tra le sete viola della follia.
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