mercoledì 28 maggio 2008

Operazione tigella

Ai miei tempi qui in Emilia la festa dell'Unita' la si chiamava in celia festa dell'Umidita'.
Inconsapevoli Cassandre, della muffa, pesci e topi che avrebbero abbandonato poi non solo la stiva ma la nave intera.
La scena che amo di piu' del film Titanic e' quella dell'uomo imprigionato dai ghiacci, mi fa piangere e ridere assieme.
Non riesco mai ad essere completamente seria o totalmente gaia.
Sara' un destino tragicomico, o il reinventarsi in farsa il dramma esistenziale del vivere.
Ma tutto sommato posso affermare con sicumera che non me ne puo' fregar di meno se, al posto di tre metri sopra al cielo o due metri sotto terra, si e' tutti in un metro di cacca cosmica planetaria.
E mentre le stelle stanno a guardare, alieni e marziani si turino la proboscide.
Sollazzandomi nel frattempo gustando le tipiche tigelle emiliane.

2 commenti:

  1. ciao rossana, ho visto che finito il silenzi stampa,e sono contento ,e sempre un piacere leggere i tuoi post, scusa ma mentre parlavamo ho premuto un tasto male e sono caduto, poi non ti ho piu' trovato,mi dispiace.ciao alberto

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  2. ciao alberto, spero oggi di ricevere buone notizie da te :)

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