venerdì 29 agosto 2008

Poesia autistica

Tocco di fata non ti rapi' del senno 
casomai dono' una purezza in piu' 
il candore del silenzio sceso a neve 
a tacitare il grido d'offesa 
all'infanzia alla follia umana.
 
Danzi sul ghiaccio del tuo distacco 
con pattini d'argento disegni cerchi 
sulla lastra lucente come luna 
su cui sei lontana.

Volano fili di brina al vento 
nessun sole potra' sciogliere 
la treccia il nodo di parole 
la breccia oltre al muro 
alcun fabbro a fonderne il calore.





- Puoi tranquillamente attribuire a me la colpa del novanta per cento circa di tutti i tuoi guai, problemi, frustrazioni, sfighe e catastrofi. Per il restante dieci per cento prenditela con Maastricht. - 
(Lella Costa) 

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