venerdì 15 maggio 2009

Femminile singolare plurale

Roxana Saberi, la giornalista arrestata dal regime iraniano e in un primo momento condannata a morte con l'accusa di spionaggio, lascia l'Iran e si reca in Austria supportata dai famigliari. 
Aung San Suu Kyi, leader democratica e premio Nobel per la pace, nonostante sia gravemente malata viene condotta in carcere rischiando di essere incriminata, per l'intrusione di un americano che l'ha raggiunta a nuoto nella casa dove e' tenuta in isolamento da sei anni. 
Donne, sempre donne a pagare. 
L'oscurantismo si abbatte quale scure proprio sulle donne condannate a morire per dar luce ai figli. 
Gli uomini e le donne hanno concetti diversi di genere. 
Per l'uomo la verita' e la liberta', finiscono dove comincia il suo regno. 
Per la donna la verita' e la liberta', iniziano dove termina il regno dell'uomo.
Sono battaglie epocali, che non possono vedere uniti uomini e donne, almeno finche' non ci si libera dalla propria verita' sessuata. 
L'uomo ha un'immagine della donna o angelica, legata alla purezza, trasparenza, sottomissione a geisha, o demonizzante, connessa alla lussuria, serpente biblico, amazzone. 
La donna ha una visione dell'uomo di condottiero, romantico eroe da tempi moderni, o uomo qualunque, pusillanime senza capacita' di discernimento. 
Ovviamente entrambe le proiezioni sono falsate, tarate sempre su differenze di genere, paragoni e paradigmi con uomini e donne precedenti. 
Come uscire fuori da questo circolo vizioso? 
Nel vedersi in primis come persone. 
Anime, svestite da corpi. 
Un po' come angeli, un po' quali spiriti. 
Si eviterebbero cosi' tanti fraintendimenti, erronee interpretazioni, voli pindarici. 
Stupide competizioni dall'universo femminile, stolte rigidita' dal pianeta maschile. 
Ma per chi vuole essere realista, questo e' il mondo pragmatico, scevro da utopie, con le risorse umane disponibili.  
L'amore cosmico ha ancora passi da gigante da compiere. 
Si inciampa, si cade, ci si risolleva, e si riprende il cammino. 
Soli, a piedi nudi, sanguinanti dai rovi, un uomo e una donna si incontreranno. 
Forse, se avranno il coraggio di camminare scalzi. 
Uno verso l'altro.














(Roxana Saberi)


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