venerdì 1 maggio 2009

Viaggio astrale

Con guizzo di serpe ai capelli 
mi volgo prona e ti sfido 
titillandomi il ventre 
arreso t'avvicini 
cedendo al richiamo felino 
animale infuocato 
i fianchi m'avvolgi 
scandendo ritmo 
danza tribale 
tamburellando seni 
spine dorsali 
l'Africa chiama selvaggia 
savana deserti di fame 
pozze di sete oasi d'umori 
nei quali annegare 
leoni gazzelle da divorare 
pasci d'amore ancora insaziati 
mi giro supina in fusa gattina 
d'ariete ad agnello tu ora 
m'odori m'adori baciandomi tutta 
col dito disegni la rotta impunito 
aprendo la via d'un nuovo viaggio.

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