lunedì 7 aprile 2008

L'agguato

L'oroscopo stamane me l'aveva predetto.
Oggi scriverai da incazzata.
Ed eccomi qui, dopo una scorsa in Rete sulle prossime elezioni.
Vedo siti con pubblicita' a pagamento del Partito delle Liberta', noto altri siti a promozione gratuita del Partito Democratico.
E mi domando a che pro.
Il ruolo degli intellettuali e dei media carismatici e' essenziale per l'orientamento del voto, per far scegliere agli ultimi indecisi chi e cosa votare, a pochi giorni dal quesito elettorale.
Poiche' il popolo e' massa, bue, pecorone e segue il capobranco, non importa se di destra o di sinistra.
Basta che come sulla via di Damasco l'elettore indeciso venga illuminato dal primo fanalino di coda parendogli di intravedere un faro nella notte.
E se fino a ieri il popolo chiedeva pane ora chiede rose, non interessa se di plastica o virtuali, ci s'accontenta come in un orgasmo ventennale col coniuge.
Si esulta verso il nuovo Redentore, verbo, nerbo, che finalmente appaga e soddisfa la propria ombra di Peter Pan, Robin Hood con le pezze al culo.
Si puo' fare di votare la stessa recita, copione, i medesimi burattini, il nuovo che avanza rancido, meglio un pezzo di pane raffermo che un panino geneticamente modificato.
E ci si illude, continuando a raccontarsi la fiaba di Pollicino, preferendo un uovo similoro oggi alla gallina di domani, tanto gia' viviamo in un pollaio, briciole ed elemosine, coscienze intermittenti, dignita' al saldo.
Votate per chi vi pare, ma non votate perche' l'ha detto, scritto, verseggiato un cantante, un attore, un personaggio dello spettacolo, uno che comunque ci deve campare col governo che si votera'.
Non cambiera' la vostra vita ma solo la sua, e di voi non gliene freghera' assolutamente niente  se non quale potenziale target e audience.
E' similare e speculare ad un amore finito, un rapporto trascinato, ove si sceglie di tradire, cornificare, sbeffeggiare l'altro, invece di dare un taglio netto radicale e cambiare davvero.
A che serve continuare con lo stesso partner, con cui non si prova piu' gusto a farci l'amore, in una relazione stantia nella quale ci si sente imbrigliati, incarcerati, oppressi, usati?
Coloro che ancora veramente possiedono una consapevolezza si ribellino, invece di seguire facili falene.
L'alternativa puo' essere restare chiusi in gabbia nello zoo, nuotare nell'acquario dei pesci rossi, girare come criceti sulla ruota.
Libero arbitrio, ma Alcatraz e' altrove.

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