lunedì 8 settembre 2008

Senza parole

Sai perche' son muta? 
Mi ruban le parole 
E tu non sei diverso d'altri 
Un fisico un notaio uno psichiatra 
Per me comunque uomo. 
Preso nel salotto buono di parole 
Apostrofi da romanzo rosa 
Gradisce un the un cordiale? 
Scusi potrei usufruir del bagno? 
Prego la prima porta a destra 
Non seconda stella a destra 
Sull'isola che non c'e' 
Io dea musa rock poesia 
Anarchica selvatica ribelle 
Geisha dominante sul tuo io 
Io adolescente in odio al padre 
Presa a schiaffi o a baci 
Geloso possessivo ossessivo 
La vagina e' mia e la gestisco io 
Ti sfido sul sesso non sull'arte
 
Scrivi pur del verbo non del nerbo 
Omologati educati forbiti leccati 
Nel virtual mondo della finzione 
Da cui tranquillo mi ritiro muta 
Ti lascio a goder delle mie parole.

Nessun commento:

Posta un commento