martedì 31 marzo 2009

Santino

Sul Monte Salviano ad Avezzano in Abruzzo, lungo la strada che conduce al santuario della Madonna di Pietraquaria, meta di turisti e podisti, tra le rocce oltre alle immagini di San Pio da Pietrelcina e di Maria, spunta anche il santino di Marx addobbato con fiori finti. 
Mai vorrei essere un santino, oltremodo ricevere fiori finti.
Mi ricordo quando ero piccola, mi si diceva sempre adesso non ho tempo, ed io osservavo con occhi stupiti, sgranati, tutti quegli adulti indaffarati, dalle espressioni serie, concentrate, senza un sorriso, una carezza, un buffetto. Seguivo mia madre presa dalle sue faccende raccontandole sciocchezzuole scolastiche, non so quanto la mia voce entrasse nell'orecchio per uscire dall'altro. 
Ecco perche' mi sono messa a scrivere poesie. 
Continuo a non capirlo il mondo degli adulti, che non si soffermano ad osservare un tramonto, sono sordi alle voci, muti al dialogo, non s'accorgono, non colgono un pensiero, un piccolo gesto dedicato a loro. 
Cosi' si perdono i figli per strada, gli amici, gli amori.
Troppo bombardati da stimoli, parole, immagini, troppo stanchi, stressati per gustare, assaporare, apprezzare un dono minimale, sussurrato, scalzo. 
Meno male che c'e' stato, c'e' e sempre ci sara', il mio amico invisibile. 
Quello che mai esistera'.

3 commenti:

  1. Ciao carissima poetessa... :)
    Questo tuo post è di una semplicità e di una profondità enormi.
    Ogni sera torno a casa e le mie bambine mi chiedono di giocare, di aspettare a far questo, a far quest'altro e quando sono costretto a dire "non ora" mi viene un nodo allo stomaco.
    Cerco sempre di buttarmi sul pavimento per farmi saltare addosso, cerco sempre di giocare a "prendimi" per non deluderle neanche una volta, cerco sempre di non rispondere mai "Adesso non posso".. cerco, ma non sempre riesco.
    Sempre impegnato, sempre preso a fabbricare rettangoli di carta con numeri che servono solo a vivere meglio...
    Meglio?
    Grazie per avermi fatto riflettere un'altra volta.
    Un abbraccio.
    Beppone

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  2. ciao beppone :)
    e lo so, talvolta l'ho fatto pure io da madre, pero' da figlia capisco che hanno ragione loro, a non accettare il 'vorrei ma non posso', vero che si deve sopravvivere, altrettanto vero che quel tempo poi non torna piu', e coi bigliettoni certo ci si deve campare, ma non ci si compra l'amore mai, e allora pur se non e' facile semplice conciliare tempi, pero' ricavarsi uno spazio per se' e' sacrosanto, anzi sacro :)

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