mercoledì 7 gennaio 2009

Ave Roma

Roma mi ha rigenerata. 
Aria frizzantina color del sole, gente cordiale, allegra, nonostante la crisi e la depressione. 
Devo ringraziare tutti i romani - a parte alcuni taxisti che ci provano sempre a fregarti - i camerieri, il personale dei locali, i ristoratori, sempre cortesi col sorriso e una risata finale, se si blocca la serratura del bagno. 
Ho visto Villa Borghese, la sua splendida galleria, le sculture di Paolina, il ratto di Proserpina, Apollo e Dafne - di cui mi sono innamorata - ho girovagato nell'habitat del bioparco. 
Sino al momento finale - mistico illuminante - della pittura del Caravaggio: San Matteo e l'Angelo. 
Sono fatta cosi’ - mi basta poco per essere felice - ma mai mi bastera’ solo il virtuale, nella lotta, come in amicizia, come in amore. 
Alla mia ormai veneranda eta’ so ancora con chi stare, da che parte schierarmi, ad esempio tra Hamas e Israele non ho dubbi, soprattutto quando si tratta di bambini. 
E non sto in rete da quindici anni col posteriore al caldo a cianciare di amorazzi o di altro che fa rima con azzi, o a lisciare gente piu’ o meno famosa, cosi’ come ancora so distinguere amori veri e amici veri, quelli che fanno chilometri su chilometri non per vederti come un pesce nell’acquario, ma per abbracciarti. 
E a Roma si respira tutto cio’. 
Io, mia figlia, e due amici veri, reali, che nulla prendono, pretendono, ma danno. 
Ho come l'impressione che la gente non possa vivere senza un sogno confezionato da altri, per cui consiglio vivamente una gita a Rona.
E per chi gia' vi dimora, compagni di viaggio coi quali rigenerarsi. 
Ave Roma.
Arrivederci Roma ;)

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