sabato 22 novembre 2008

Mal d'Africa

Suscita clamore un calendario 2009 sull'Africa. 
Dalla savana, piu' foresta per tutti.
A cura di un navigato fotografo per il quale, data la sua vegliarda eta', trattare di sesso e' come vedere nonna Teresa in giarrettiera. 
Ma in fondo da ognuno di noi esce fuori il camionista in testacoda dell'anima. 
Ai tempi delle nonne, l'amore lo si faceva in silenzio, si diceva non lo fo per piacer mio ma per piacere a Dio.
Le nonne odierne lo fanno per piacere proprio, altrui, e talvolta per amore.
Il sesso e' scambio di energie, mistico per chi crede nel tantra, ed un modo per raggiungere Iddio. 
Forse perche' parlano i baci, le carezze, il corpo, le emozioni, piu' di mille parole, sovente inopportune. 
E' quel misterioso segreto, complicita', confidenza, intimita', che unisce e lega, connette e collega, due esseri pulsanti.
Ben venga una mano tesa ad accoglierci, poiche' l'amore non e' mai vergogna, il vero pudore risiede nei sentimenti. 
E se madre terra ha fame, ha fame d'amore, non d'avanzi. 
Nell'Africa selvaggia.

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