sabato 15 novembre 2008

Quieto (a)mare

E' tempo d'amare. 
Trattenuti da minimali follie improvvisate giorno per giorno, a resuscitare un sorriso, una risata, la piccola magia truccata del prestigiatore autodidatta. 
Ora, con la mente sgombra da cupi pensieri, liberati i macigni dal cuore, leggeri le membra, il sonno, il respiro, tornare a volare. 
Fatta la pace col cosmo, armonia, sintonia, il perdono e' distante, forse da vecchi, ma almeno adesso si sa che lasciare. 
Finalmente si abbassino le ciglia, velata finestra sul mondo, e fra braccia accoglienti, si ritorni ad amare.

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