domenica 26 ottobre 2008

Aridatece Jack!


Un'altra Italia e' possibile. 
No, se si contano due milioni di persone in piazza e alcuna voce sul giornale di chi invoca democrazia dal palco. 
Mi riferisco al Pd, a Veltroni e all'Unita'. 
Il quotidiano ha cambiato grafica e impaginazione; per la seconda volta 'per motivi tecnici' ha cancellato articoli culturali per dare spazio a pubblicita'. 
Sono scelte editoriali, ma non solo, economiche e politiche.
L'Altritalia esisteva gia', negli anni novanta, era una libera casa editrice che pubblicava il settimanale Avvenimenti.
Poi le lunghe mani del partito cambiarono la linea editoriale, aumentarono la pubblicita', e un giornale sino ad allora voce autonoma e indipendente di libera informazione, divenne l'ennesimo tabloid propagandistico.
Con relative obbligate dimissioni - o fuga - dell'ex direttore di Paese Sera. 
La nuova Unita' si riveste di abiti sexy, un deretano degno di Roberta del famoso intimo, quel tocco manageriale femminile che ben sa cosa attira gli uomini, un'ondata - anomala - di telefonia, energia, divani e sofa'.  
In un formato tascabile, per riempire le tasche vuote degli italiani - come una volta ci si imbottiva il reggiseno di carta igienica - e per nasconderlo meglio che non si sa mai, in tempi di razzismo, repressione e censura. 
Oggi e' cambiata la censura, o meglio le modalita', una volta preventiva mentre in tempo odierno si puo' manifestare, esprimere cio' che si vuole, per poi rimuoverlo, di fatto a latere, od occultandolo in una nube tossica d'aria fritta. 
E' la legge non scritta condivisa dalla maggioranza, del branco, di omerta' e mafia, della coperta tirata, butto a mare te e salvo l'amico dell'amico. 
Sono le tecniche, strategie, dinamiche del sistema di potere, a destra come a sinistra, in ogni luogo reale o mediatico; palesi quando trattasi di media, informazione e comunicazione. 
Aridatece le amate storie del folle Jack!

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