martedì 21 ottobre 2008

Sequel


Anch'io voglio il mio sequel. 
Il termine sequel, in italiano sèguito, indica il proseguo della narrazione di vicende e vita di personaggi gia' conosciuti. 
Il termine sequel si e' esteso dall'ambito cinematografico, a quello letterario, videoludico e ad altri media. 
Quando il terzo film e' - o ci si aspetta che sia - l'ultimo, le tre opere insieme costituiscono una trilogia. 
Quando vengono prodotti piu' di due sequel, i fan parlano di saga.
Proiettarsi nel futuro a immaginare un sequel non e' affatto facile.
Ad esempio la notizia di oggi, che un'oasi nel deserto era la pista da ballo dei dinosauri, ove si rilassavano e giocavano, fa pensare all'evoluzione, a Internet. 
Come l'elezione di Frigo a giudice costituzionale, che trova tutti d'accordo, dagli ex democristiani agli ex comunisti, induce alla pantagruelica visione di una tavolata imbandita a tarallucci e vino; perlomeno fresco. 
Restando in tema di saghe.
Draghi sputa fuoco e recessione.
Il Nano vuole fottersi Biancaneve sopra la banca - sotto la capra crepa.
Obama, Cappuccetto nero, va a trovare la nonna malata.
Lapo, Signore degli Agnelli, monologa col fantasma del Signor G: 
- Io mi chiamo G - 
- Anch'io mi chiamo G -
- Non hai capito, sono io che mi chiamo G -
- Sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io - 
- Ah, io mi chiamo allora Punto G - 
E' nato in un prato un fiore delicato... 
Chi s'e' fumata l'erba gatta? 
Sequel.

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