domenica 12 ottobre 2008

Il mondo salvato dai ragazzini

Cordoglio della Lega al nazista austriaco defunto, e duecento euro il costo di un permesso di soggiorno agli extracomunitari. 
I figli della Lega non sono come i figli della Lupa, jene ridens, el condor pasa. 
Piccoli mostri crescono nel bestiario sociale e societario, il capitalismo selvaggio che, sbranate le sue prede, diventa cannibale di se stesso e divora i propri cuccioli. 
Si continua a parlare del Grande Freddo che congela la mela americana e pure la patata, mele guaste che invece di marcire in galera pontificano immuni dai microfoni mediatici, mousse di fichi secchi e pere cotte. 
Dopo venti anni di lavoro in una fabbrica tedesca che produce conserve, un operaio cinquantenne perde un dito nell'ingranaggio, mesi di operazioni per la plastica e ripristinare la funzionalita' manuale a scapito di un dito del piede amputato, e nessuno della ditta si fa vivo, anzi viene sottoposto per sei volte a visita fiscale imponendogli una settimana di lavoro tra un'operazione e l'altra. 
Un'azienda cosi' attenta al profitto sicuramente avra' confezionato in qualche barattolo di sugo anche il dito. 
Un padre di famiglia gestore di bar perde l'attivita' e viene sfrattato per due mesi di affitto del locale non pagato, trova lavoro come uomo delle pulizie, e il figliolo diciassettenne decide di abbandonare la scuola per aiutare economicamente la famiglia. 
I giovani non sono solo cellulare, computer, iPod, sballo, coca, griffe, in gruppo si raccontano, dei soldi che mancano, della vita cambiata, di un futuro che non vedono in un Paese allo sfascio ove nemmeno sono piu' garantiti il diritto allo studio e al lavoro. 
I media dovrebbero far parlare questi ragazzi sulla crisi. 
Se ancora esiste un'ancora di salvataggio, un barlume di speranza nel mare nazionale globale di vergogna, l'isola e' loro. 
Il mondo salvato dai ragazzini?

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