lunedì 6 ottobre 2008

Caravanserraglio

Si legge e si sente dire: - Siamo tutti razzisti -
No, io non lo sono mai stata, sorry. Cosi' come non sono mai stata cornuta - almeno che io sappia - e mai tradito alcuno. 
Ora va di moda l'autogiustificazione collettiva, tutti pronti a salire sul pullman della coscienza in gita scolastica, la dignita' in vacanza da una vita. 
Mi dissocio.
Non siamo tutti uguali, livellati verso il basso come volevano e vogliono tuttora le politiche massificanti e non egualitarie; mai appartenuta a branchi e cori. 
Conservare, salvaguardare la propria individualita' e identita' comporta un costo assai elevato, in termini di coerenza ed isolamento. 
Ma al gioco al massacro tra cacciatore e preda, preferisco e scelgo una sana passeggiata nella natura, osservare il volo delle farfalle e respirare aria pura. 
A proposito di caccia, ricordo che mio suocero mi raccontava che erano piu' i cacciatori a rispettare la natura di coloro che incendiavano distrattamente un bosco col mozzicone di sigaretta od abbandonavano rifiuti in campi e prati. 
Sovente - lui mi narrava - la caccia era solo un pretesto per camminare, chiacchierare da uomo a uomo e godere della natura, come fosse una bella amante da contemplare. 
Il fucile rimaneva cosi' riposto senza sparare alcuna cartuccia. 
Nessuno come i cacciatori rispettavano le regole, l'ecosistema, le razze protette, contribuendo talvolta alla ripopolazione della specie. 
Un tempo. 
Oggi va di moda la caccia grossa, all'esemplare raro, volpi senza pelliccia e signore senza pelo, che ipocritamente firmano petizioni per salvare gli animali e poi martellano il vicino di casa. 
Pur essendo contraria alla caccia, poiche' amo gli animali e desidero sublimarmi nel loro volo o corsa libera piuttosto che farlo sulla pelle d'orso che mi causerebbe incubi notturni, il punto focale sono le regole. 
Valide in Amazzonia come dal contadino dietro casa, se si vuole evitare devastazione, sopruso, abuso, l'assassinio premeditato di Madre Terra, la quale si difende come puo', con eruzioni, terremoti, maremoti e tsunami. 
Mancando il buon senso, il senso della misura e qualsivoglia altra sensibilita' su questo pianeta disastrato e di disastrosi, le regole sono indispensabili. 
Senza se e senza ma. 
Il che non significa reprimere, censurare, vietare, bensi' garantire pari convivenza in quello spazio comune chiamato liberta', che non e' stare sopra a un albero a lanciare noci di cocco a chi vi transita, quali scimmie. 
Rimanendo in habitat animale, un disegno di legge del Pdl prolunga la stagione venatoria e permette di sparare anche a specie oggi protette, in inosservanza alle direttive Ue. 
In Italia si udiranno i primi spari ad agosto, quando ancora il periodo della riproduzione non si e' concluso, e taceranno a fine febbraio, colpendo cosi' i migratori protetti dall'Europa, peppole, fringuelli, corvi cormorani, tutte specie tutelate da Bruxelles. 
Inoltre i cacciatori non saranno piu' limitati al territorio di residenza, ma potranno concentrarsi in aree estese, incluse le zone di passaggio dei migratori. 
La doppietta facile e' comunque appannaggio della destra quanto della sinistra. 
In Liguria, dopo l'avvertimento della Ue di una mega multa per l'autorizzazione della caccia ai fringuelli, i consiglieri Pd hanno glissato col voto a favore di una norma voluta dalla Lega per ridurre da dieci a tre anni il divieto di caccia nei boschi colpiti da incendi. 
Dal regno animale a quello vegetale, sul quesito natura, di seguito i risultati delle consultazioni popolari referendarie.
I vicentini esprimono opposizione all'ampliamento della base Usa.
In Sardegna vince l'astensione sull'abrogazione della legge salva coste e le norme su gestione delle risorse idriche e tariffa unica dell´acqua. 
Da Terra a Cielo e viceversa, mentre Benigni legge la Bibbia informandoci che l'autore e' sempre presente, Papa Benedetto ci comunica che i soldi non sono niente e svaniscono.
E solida e' solo la parola di Dio, amen.

N.d.A. - svanisse il tesoro del Vaticano per sfamare il Terzo Mondo. -

Nessun commento:

Posta un commento