martedì 3 febbraio 2009

Da Gomorra a Sodoma

 
 Sodoma, ovvero l'Italia pseudo nazista.
 Non ho confuso aggettivi, ne' razzismo, ne' fascismo, si e'   gia' oltre. 
 Al di la' del bene e del male, oltre l'orrore, fuori da ogni   civilta', evoluzione  della specie, dimensione umana. 
 Si stuprano donne, si bruciano barboni ed   extracomunitari per divertimento, noia, insulsaggine di   una misera squallida esistenza cresciuta a Grande Fratello   e McDonald's, Nike e Gigi D'Alessio. 
 In una societa' in cui si difendono figli criminali quando si   dovrebbe essere accusati per complicita' genitoriale, nella   quale la figlia velina o partecipante ad Amici e' la massima   aspirazione e realizzazione per una famiglia; tra un popolo   che ormai si perdona tutto, dal tradimento, all'inganno,   alla truffa e alla violenza; in case che piu' che scheletri   negli armadi tengono psicofarmaci, antidepressivi, ansiolitici, sonniferi, confezioni all'ingrosso di viagra, manette e tute in latex stile Zorro. 
 E' una societa' all'ingrasso vomitante se stessa, il senso della vita della sacra   famiglia unita italiana. 
 Un blob di ormoni, neuroni, creme e pomate per le emorroidi, cellule impazzite   potenzialmente terroriste. 
 Elettori degnamente rappresentati dai loro eletti, celoduristi da ictus cerebrale,  vendicatori padani di clandestini cattivi che ce l'hanno piu' duro di loro, reduci liberali liberisti fascisti, un'opposizione da amebe e molluschi, mosche da esca. 
Un quadro orripilante al cui confronto l'urlo di Munch e' un sorriso giocondo. 
Sono le ventuno e tutto va bene, un pacco di fatti vostri. 
La gente cosiddetta normale passa il tempo alla sera ingurgitando fiction di preti, carabinieri, dottori, il mondo roseo di Liala, eroi ed eroine pene d'amore, giallo nero da vita in diretta per voyeur della follia altrui, rosso viola delle conigliette di Playboy. 
C'e' chi si fa masturbazioni mentali anche con Travaglio e Santoro, ma e' gia' ad un livello cerebrale orgasmico.  
Poi ci sono i maniaci seriali dei cellulari, messaggistica, videochiamate, compulsivi ossessivi a scovare e inoltrare immagini goderecce, foto e filmini, da veri ganzi, o gonzi. 
I figli cosiddetti normali guardano la loro trasmissione generalista in camera, o nel bagno si depilano petto e sopracciglia; le ragazze sulla bilancia per quell'etto in piu' che non fa peso piuma o implume da gnocca. 
Fuori da casa, si ritrovano in gruppo con gli amici, una pasticca, una striscia, alcolici, cocktail al peyota, e come in un risiko da Arancia Meccanica, organizzano il prossimo raid anti 'negro', splatter pedonale o sodomizzante, con le attenuanti da minorati sotto effetto di droga, o branco di palloncini scoppiati ai domiciliari. 
Forse e' davvero la peggior pena, punizione, castigo, vivere da mostri con mostri, non riconoscersi come mostri, in una mostruosa famiglia normale. 
Nell'Italia pseudo nazista.

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