domenica 1 febbraio 2009

Messalina

Accadono cose che fanno meditare.
C'e' chi usa parole altrui come fossero proprie. 
C'e' chi pur di apparire, lavora dietro le quinte, per dare di se' un'immagine politicamente corretta, buonista, amichevole, amorevole. 
C'e' chi gioca a seminare cattiva luce sugli altri, non brillando di luce propria. 
C'e' chi non ammette le sue gelosie, spirito di competizione, emulazione.
C'e' chi nega anche l'evidenza e fingendo confidenza, si pone come l'eletto, o l'eletta. 
C'e' chi per avere l'ambito oggetto del desiderio, farebbe carte false, al di sopra di amicizia e lealta'. 
Da leonessa, gioco sempre in difesa e mai in attacco, ma chi tradisce non viene perdonato. 
Tendo a riconoscere le mie debolezze, fragilita', mancanze, ma chi latita in onesta' intellettuale rischia poi di risvegliare l'animale.  
Sparare nel mucchio, per prevalere, e' sempre controproducente. 
Svestendo i panni da dolcezza, ars poetica, aura artistica, si resta ignudi, spogli di apparenze, burattinai e burattini nel contempo. 
Ebbene, lo concedo, sono una mediocre poetessa, una cattiva ragazza, un'acida signora, bevo, fumo e ogni tanto faccio l'amore. 
Miele e fiele, Messalina.

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