giovedì 19 febbraio 2009

Seduta all'orinale

Quando ero piccola mia nonna teneva il vaso da notte nel comodino, il bagno era fuori casa per cui di notte serviva. 
A proposito di anziani e orinali, come nei salotti della sinistra circolano battute e barzellette su Berlusconi, nei salotti di destra circolano battute e barzellette di stampo fascista, nazista e razzista, su comunisti, ebrei omosessuali, rom.
La sai l'ultima sui desaparecidos? 
La gente ride alle une e alle altre, applaudendo l'istrione di turno. 
Non si tratta di gaffe, o tentativi goffi di accaparrarsi simpatie, voti, audience, e' proprio una forma mentis, insita nel DNA, di una maggioranza di eletti ed elettori. 
Quale momento catartico che si potrebbe celebrare col trionfo dell'inno del corpo sciolto, di benigna memoria. 
Ovvero un incontinente scroscio di pioggia dorata. 
Oltremodo se si soffre di prostata. 
Mi si consenta la parentesi scatologica. 
Dal Quirinale all'orinale.

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